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Displacements (2019-2021)
Displacements (2019–2021) is a metaphysical photo series obtained through a photographic glass prism, which is used to enclose the essential elements of the surrounding environment in a single shot. By identifying rhythms, shapes and contrasts, the result is a composition that expresses and maintains the dominant multifaceted effect of the urban environment, itself characterized by its contradictions and multiple surfaces. The represented environments are mostly non-places around Italy.
Displacements (2019–2021) è una serie di fotografie metafisiche ottenuta con l'utilizzo di un prisma di vetro fotografico, che viene utilizzato per racchiudere in un unico scatto gli elementi essenziali dell'ambiente circostante. Individuando ritmi, forme e contrasti, il risultato è una composizione che esprime e mantiene l'effetto poliedrico dominante dell'ambiente urbano, esso stesso caratterizzato dalle sue contraddizioni e dalle molteplici superfici. Gli ambienti rappresentati sono per lo più nonluoghi in l'Italia.
Displacements (2019–2021) è una serie di fotografie metafisiche ottenuta con l'utilizzo di un prisma di vetro fotografico, che viene utilizzato per racchiudere in un unico scatto gli elementi essenziali dell'ambiente circostante. Individuando ritmi, forme e contrasti, il risultato è una composizione che esprime e mantiene l'effetto poliedrico dominante dell'ambiente urbano, esso stesso caratterizzato dalle sue contraddizioni e dalle molteplici superfici. Gli ambienti rappresentati sono per lo più nonluoghi in l'Italia.
